prodotto confezionato il 13/04/2013 per lecconotizie.com - senza data di scadenza

due/SALONE/FUORISALONE

Barona

Brera

Isola

Lambrate

Montenapoleone

Tortona

Ticinese

e ancora…fiera di Milano, Triennale e

Università Statale…

E’ la settimana del salone del mobile, è la settimana in cui Milano è la capitale mondiale del Design, è la settimana in cui Milano è piena di gente e più viva che mai.

Vale la pena farsi appena 50 km per vedere una città viva e piena di iniziative, una città che per pochi giorni parla inglese, francese, spagnolo, tedesco e anche Italiano.

Una città che vede esposto il design mondiale su due palcoscenici differenti, il “salone” tra le mura più claustrofobiche ma creative di una fiera e il “fuori salone” per le vie affollate e vive della città.

Una città che si vede trasformata in modo temporaneo e leggero in ogni angolo.

Temporanea come le mode, le tendenze, lo stile e leggera come lo spirito di chi si accinge ad andare ad una festa.

La bottega di alimentari di via Tortona viene svuotata notte tempo per far spazio a designer olandesi e le loro lampade, l’elettrauto in zona Lambrate accoglie i suoi abituali clienti e gli insoliti visitatori del fuori salone tra complementi di arredo non ben identificati.

Quello che attira di più e quello che sta fuori, che sta a contatto con la gente…

Non sto parlando di settimana della moda, dove tutto è off limits e per gli addetti ai lavori…sto parlando di settimana del mobile e del design. Questa settimana tutto è aperto a tutti , tutto è “democraticamente” per tutti (tutti per il momento espongono e propongono ma nessuno vende… per il momento…ne parleremo quando in negozio e online compariranno i prezzi)

Si parte la mattina e si arriva la sera macinando chilometri senza sosta avendo la sensazione di aver visto tutto e niente, si sa da dove si parte ma ci si dimentica dove si ha parcheggiato l’auto 12 ore prima…

Per chi non lo avesse già provato… è da provare, chi conosce già… sicuramente ci “ricascherà” di nuovo… anche solo per il gusto di vedersi tornare a casa (una volta ritrovato il parcheggio dell’auto)con borse piene di cartoline, brochures, cataloghi e gadget e chiedersi “adesso dove metto tutta questa carta? forse è il momento di andare da quello svedese a comprare quella cassettiera!